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  • Abbigliamento consono

    Si rammenta che il rispetto nei confronti dell’Istituzione scolastica si
    esercita anche attraverso la conformità dell’abbigliamento che deve essere
    consono al luogo in cui svolgere la propria attività di studente, docente, di
    personale ATA. Non sono ammessi pantaloni al di sopra del ginocchio,
    canottiere a spalla stretta, gonne eccessivamente corte, pantaloncini corti, top,
    indumenti trasparenti. Sarà cura di ciascuno controllare e ricordare il rispetto
    delle disposizioni sopra indicate e qualora si dovessero constatare
    abbigliamenti non consoni si chiederà di provvedere ad adeguare il proprio
    vestiario al luogo. Certi che il rispetto del cosiddetto dress code sarà curato da
    ciascun membro della nostra collettività con la maturità e la sensibilità che da
    sempre la contraddistinguono.
     
  • Divieto di fumo

    Visto l'art.1 della L. 584/1975

    Visto il D.P.C.M. 14.12.1995

    Visto l'art.51 della L. 3/2003

    Visto l'Accordo Stato Regioni del 16/12/2004

    D. L. 104/2013 (art.4, commi 1  3  segg) L. 128/2013

    si ricorda

    che in tutti i locali scolastici (aule, corridoi, locali di condivisione comune, bagni, laboratori) è espressamente vietato fumare; suddetto divieto si estende anche nei locali, definiti nella planimentria catastale, come giardino.

    Chiunque trasgredirà la Legge sarà sanzionato (secondo quanto previsto dall'art. 7 della L. 584/1975, poi sostituito dall'art. 52 della L. 448/2001) con una multa, la cui entità sarà compresa tra i 27,50 euro fino ad arrivare ai 275,00 euro, che sarà comminata dal Dirigente Scolastico, dal responsabile individuato per tale vigilanza, da qualsiasi preposto.

    Tale sanzione sarà raddoppiata se la violazione risulterà commessa in presenza di bambini fino ai 12 anni di età o di donne in stato di gravidanza o, ancora, di persone affette da patologie allergiche.

     

    l'art. 4 comma 2 del D. L. 104/2013 estende il divieto anche all'uso delle sigarette elettroniche secondo le stesse modalità previste per le sigarette normali.

     

     

      PDF  Allegato A

      PDF  Allegato B

      PDF  Allegato C

      PDF  Allegato D

      PDF  Allegato E

     

     

  • Modalità entrate e uscite fuori orario

    Si ricorda che l'inserimento nel registro elettronico delle entrate in ritardo e delle uscite anticipate verrà effettuato esclusivamente dal Dirigente Scolastico e dai responsabili di sede.

    Le entrate e le uscite, salvo motivi urgenti e debitamente documentati, dovranno avvenire solo nei cambi dell'ora e fuori dalle pause ricreative1.

    Gli studenti minorenni potranno uscire solo se prelevati da un genitore/tutore o da una persona maggiorenne delegata.

    Le entrate in ritardo sono autorizzate fino al termine della seconda ora (10:10) e le uscite anticipate possono avvenire a partire dall'inizio della quarta ora (11:05).

    La nota 1 e l'intero testo della comunicazione è riportanto di seguito.

     

     

  • Regolamenti dell'Istituto

      PDF  Regolamento di Istituto

      PDF Regolamento di Istituto integrativo normativa COVID-19

      PDF  Regolamento di Istituto integrativo DaD (Didattica a Distanza)

      PDF  Tabella di riferimento per l'attribuzione del voto di condotta a.s. 2022/2023

      PDF  Regolamento disciplinare d'Istituto

     

      PDF  Regolamento viaggi di istruzione o stage

     

    Regolamenti per l'uso dei laboratori

      PDF  Regolamento per l'uso del laboratorio di Scienze Naturali e Chimica

    (Liceo Scientifico Ronciglione)

      PDF  Regolamento per l'uso dell'aula di disegno

    (Liceo Scientifico Ronciglione)

      PDF  Regolamento per l'uso del laboratorio di Informatica

    (Liceo Scientifico Ronciglione)

      PDF  Regolamento per l'uso del laboratorio di Fisica

    (Liceo Scientifico Ronciglione)

  • Regolamento studentesco

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     Articolo 1

    Principi Generali

    COMMA 1. Gli Studenti della scuola secondaria superiore hanno diritto di riunirsi in Assemblea nei locali della scuola come previsto dall’ art.12, c. 1 Dlgs. 297/94

     COMMA 2. L'Assemblea d'Istituto è occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società, in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.

    Articolo 2

    Assemblea Studentesca

    COMMA 1. L’Assemblea Studentesca può essere di classe o d’istituto: quella di classe è relativa ad una sola classe ed è composta dagli alunni appartenenti ad essa, invece quella d’istituto è composta da tutta la componente studentesca dell’Istituto.

    COMMA 2. È consentito lo svolgimento di una Assemblea di Istituto al mese nel numero massimo di 7 durante tutto l’anno scolastico. Ulteriori Assemblee d’Istituto possono essere, tuttavia, concesse a discrezione del dirigente scolastico.

    COMMA 3. Ogni classe ha a disposizione 2 ore mensili da dedicare allo svolgimento dell’Assemblea di Classe.

    COMMA 4. Non possono essere convocate Assemblee Studentesche negli ultimi 30 giorni dell’anno scolastico

    COMMA 5. L'Assemblea d’Istituto deve essere convocata dalla maggioranza del Comitato Studentesco o su richiesta del 10% degli studenti.

    COMMA 6. Il Comitato Studentesco ha il compito di concordare l’ordine del giorno e la data relativi all’Assemblea d’Istituto con metodo di votazione a maggioranza relativa. Sarà compito del Comitato Esecutivo garantire l’organizzazione dell’Assemblea nelle modalità concordate.

    COMMA 7. La data e l’ordine del giorno dell’Assemblea d’Istituto, decisi dopo l’approvazione del Comitato Studentesco, devono essere comunicati con cinque giorni d’anticipo al dirigente scolastico tramite apposita richiesta scritta. In caso di rifiuto da parte del dirigente deve essere fornita una idonea motivazione scritta.

    COMMA 8. Tutte le Assemblee Studentesche svolte nell’anno scolastico sono da considerarsi parte integrante dei giorni effettivi di lezione obbligatori da svolgersi durante l’anno.

    COMMA 9. A richiesta degli Studenti, le ore destinate alle Assemblee possono essere, in alternativa, utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo.

    COMMA 10. In caso sia necessario sostenere spese organizzative per la realizzazione della Assemblea, gli Studenti possono autotassarsi per la somma necessaria.

    COMMA 11. La partecipazione all’Assemblea di Istituto è facoltativa.

    COMMA 12. La partecipazione degli esperti esterni deve essere sottoposta all'approvazione del Consiglio di Istituto; qualora il Consiglio di Istituto stabilisse di delegare l’autorizzazione alla partecipazione di esperti al dirigente scolastico, il Comitato Studentesco si rivolgerà direttamente a quest’ultimo per proporne i nominativi.

    COMMA 13. Fatta eccezione per gli studenti e per gli ospiti che fossero stati eventualmente invitati dal Comitato Studentesco ad esprimersi su un determinato argomento, in Assemblea, l'intervento di altri è subordinato all'approvazione dagli studenti stessi, che verrà verificata per alzata di mano.

    COMMA 14. Durante lo svolgimento dell’Assemblea nessuno studente potrà abbandonarla prima del termine, fatta eccezione chi fosse autorizzato, previa esibizione dell’autorizzazione ad un docente.

    COMMA 15. l’Assemblea d’Istituto ha una durata massima pari alle 6 ore ed una minima di due ore.

    COMMA 16. Al termine dell’Assemblea d’Istituto, gli Studenti, rientreranno alle proprie abitazioni autonomamente.

    COMMA 17. Ogni assemblea di classe e di istituto deve essere verbalizzata e il verbale dovrà essere consegnato entro 5 giorni al dirigente scolastico.

    COMMA 18. Il dirigente scolastico ha potere di intervento e di scioglimento in caso di violazione del regolamento.

    Articolo 3

    Comitato Esecutivo

    COMMA 1. Il Comitato Esecutivo è composto: dal Presidente, dagli Studenti Consiglieri d’Istituto, dagli studenti Rappresentanti di Consulta, dagli eventuali Referenti di Commissione e dai Collaboratori del Presidente. Esso rappresenta un punto di riferimento per gli studenti.

    COMMA 2. L’unico compito del Comitato Esecutivo è l’organizzazione delle attività studentesche, come l’Assemblea d’Istituto o la riunione del Comitato Studentesco.

    COMMA 3. Relativamente al numero degli Studenti e delle sedi sulle quali è distribuito il Liceo, varierà il numero minimo di Collaboratori del Presidente necessari.

    COMMA 4. Il numero minimo di Collaboratori è di uno ogni cento studenti ed è sempre maggiore del numero di sedi, inoltre non può essere inferiore a tre.

    COMMA 5. Ad un Collaboratore è affidato il ruolo di Vicario del Presidente, che può sostituirlo in sua assenza o su sua richiesta.

    COMMA 6. Per ogni sede ci sarà un Collaboratore che sarà Referente per quella sede e oltre a rappresentare il Presidente, sarà mezzo di comunicazione per la sede.

    COMMA 7. Ad un Collaboratore sarà affidato il ruolo di Segretario Verbalizzante, il quale dovrà produrre verbali relativi alle varie Assemblee e riunioni dei vari comitati, che saranno sempre consultabili dagli Studenti.

    Articolo 4

    Comitato Studentesco

    COMMA 1. Il Comitato Studentesco è costituito dai Rappresentanti di Classe e dai membri del Comitato Esecutivo e, quando riunito, è presieduto dal Presidente d’Assemblea. Possono parteciparvi, inoltre, tutti gli studenti che lo desiderano, senza diritto di parola.

    COMMA 2. Il Comitato Studentesco deve essere convocato una volta al mese dal Presidente d’Assemblea; eventuali ulteriori convocazioni potranno essere concesse a discrezione del dirigente scolastico.

    COMMA 3. Il numero legale, affinché la riunione possa avere validità, risulta essere raggiunto quando sono rappresentate l’80% delle classi del Liceo, da almeno un rappresentante ciascuna. Se il numero legale non è raggiunto, il Comitato deve essere riconvocato in altra data dal Presidente.

    COMMA 4. Il Comitato Studentesco può esprimere pareri o formulare proposte direttamente al Consiglio di Istituto.

    COMMA 5. Se presente un fondo studentesco, questo sarà autonomamente autogestito, il Presidente d’Assemblea ne sarà tesoriere, mentre la sua gestione sarà affidata al Comitato Studentesco.

    COMMA 6. In caso di immediata necessità, il presidente può effettuare spese che non superino il 20% dell’ammontare complessivo del fondo; per spese maggiori, sarà indispensabile l’approvazione da parte del Comitato Studentesco , il quale dovrà sempre tener presente l’entità del bilancio stesso.

    COMMA 7. All’interno del Comitato Studentesco i rappresentanti hanno diritto ad un solo voto per Classe. In caso di parità assoluta la decisione spetta al Presidente.

    COMMA 8. Il Comitato Studentesco può articolarsi in commissioni tematiche. Ogni commissione fa riferimento a un referente, nominato al suo interno dai membri del Comitato medesimo.

    Articolo 5

    Elezioni

    COMMA 1. Ogni anno gli Studenti saranno chiamati ad eleggere un Presidente d’Assemblea e i suoi Collaboratori.

    COMMA 2. Ogni anno sarà istituito un Comitato Elettorale formato da tre Studenti estranei ad ogni candidatura, possibilmente il Presidente d’Assemblea uscente e gli Studenti Consiglieri d’Istituto.

    COMMA 3. Il Comitato Elettorale chiederà una Assemblea nel mese di ottobre nella quale verranno presentate tutte le candidature.

    COMMA 4. Gli Studenti che intendono candidarsi devono presentare la candidatura della propria lista al Comitato Elettorale antecedentemente all’Assemblea.

    COMMA 5. La settimana successiva all’Assemblea di Ottobre si svolgeranno le elezioni mediante le apposite schede elettorali che saranno raccolte in un’unica urna, seguirà lo spoglio.

    COMMA 6. La correttezza di tutte le operazioni elettive, dalla raccolta dei voti allo spoglio, sarà garantita dal Comitato Elettivo.

    COMMA 7. La settimana che intercorre tra l’Assemblea ed il giorno delle elezioni è denominata “campagna elettorale” e ogni Studente candidato potrà intraprendere iniziative, previo consenso del dirigente scolastico, per pubblicizzare la sua candidatura.

    COMMA 8. In caso vi sia la candidatura di una sola lista gli Studenti eleggeranno il Presidente votando tra i primi due candidati della lista.

    Articolo 6

    Dimissioni

     

    COMMA 1. Il Presidente può essere destituito nel caso in cui sussistano gravi motivazioni di inadempienza o di illegalità. La destituzione avviene previa la raccolta del consenso di almeno i due terzi del Comitato Studentesco.

    COMMA 2. In caso di destituzione anticipata del Presidente, devono seguire nuove elezioni come indicato nell’art. 5.

    COMMA 3. Il Presidente ha la facoltà di dimettersi nel caso non si ritenga più in grado di esercitare pienamente le sue mansioni.

    COMMA 4. In caso di dimissioni anticipate, volontarie del Presidente, il Comitato Esecutivo si riunirà per eleggere un nuovo presidente tra i propri componenti.

    Articolo 7

    Modifiche e diffusione del Regolamento

    COMMA 1. Eventuali modifiche al regolamento potranno essere apportate su approvazione dell’Assemblea. Tali modifiche richiedono l’ulteriore approvazione del Consiglio d’Istituto.

    COMMA 2. Il Presidente e i Collaboratori devono conoscere il Regolamento d’Assemblea e le disposizioni ministeriali, in particolare gli artt.12 -13 -14 del Dlgs. 297/94 ed eventuali successive modifiche.

    COMMA 3. Dopo l’approvazione, il presente regolamento sarà disponibile sul sito della scuola.

     

  • Riammissione a scuola degli studenti dopo infortunio

    Si comunica a tutte le famiglie, al Personale docente e non docente che le norme scolastiche prevedono che gli studenti, reduci da infortuni di varia natura, non possono frequentare la scuola nel periodo coperto da prognosi.

    Il genitore tuttavia può presentare richiesta di riammissione al Dirigente Scolastico producendo documentata certificazione nella quale si attesti che lo studente, nonostante l’infortunio subito o l’eventuale impedimento (gessi, fasciature, punti di sutura) può riprendere la frequenza delle lezioni.

    Se il referto medico è rilasciato da enti ospedalieri al momento dell’infortunio, è necessaria una ulteriore CERTIFICAZIONE MEDICA che attesti espressamente la non sussistenza di ostacoli alla frequenza delle lezioni DA PARTE DELLO STUDENTE.

    La richiesta di accesso di studenti temporaneamente deambulanti con stampelle o sedie a rotelle, verrà valutata singolarmente e comunicate alle famiglie in osservanza della normativa vigente in materia di sicurezza.

    Lo studente che presenta tali difficoltà motorie deve essere, tuttavia, consapevole della propria autonomia qualora si presentasse una emergenza.

    È necessario essere attenti e seguire quanto sopra scritto procedendo alla compilazione del modulo “RICHIESTA DI AMMISSIONE DOPO INFORTUNIO”, qui di seguito scaricabile.

     

    RICHIESTA DI AMMISSIONE DOPO INFORTUNIO (PDF)  

     

     

     

     

  • Svolgimento della ricreazione negli spazi esterni all'istituto.

    1.      Gli studenti avranno facoltà di uscire durante la ricreazione, che avverrà solamente nello spazio antistante alla scalinata. È fatto loro divieto di allontanarsi da detta area, di muoversi verso il parcheggio o la zona posteriore dell’edificio.

    2.      Gli studenti che decidono di non uscire resteranno al proprio piano e la sorveglianza sarà assicurata dai docenti in servizio alla seconda ora e alla quarta ora, ciascuno per la propria classe.

    3.      Non sarà consentito muoversi tra i piani nel corso dell’intervallo, salvo esplicito permesso di una delle referenti di plesso. I collaboratori provvederanno a tenere chiuse le porte di accesso alle scale.

    4.     Il cancello d’entrata rimarrà chiuso dalle ore 9:50 alle ore 10:10 (prima ricreazione) e dalle ore 11:50 alle ore 12:10 (seconda ricreazione) per impedire l’eventuale accesso a persone estranee durante l’intervallo.

    5.     La sorveglianza negli spazi esterni sarà assicurata dai docenti e dai collaboratori secondo lo schema di prossima pubblicazione sulla bacheca.

    6.     È vietato sostare sulle scale interne e su quelle antincendio.

    7.     Anche nelle zone esterne è VIETATO FUMARE.

    Quanto sopra illustrato avrà validità dal giorno lunedì 09 ottobre p.v.

     

     

  • Uso del cellulare in classe

    Il Dirigente Scolastico rammenta a tutti gli studenti, a tutti i docenti, e a tutto il personale che è vietato l'uso del dispositivo mobile, tablet, del personal computer in classe (se non finalizzato per esclusiva necessità didattica o per la compilazione del registro on line).

    Agli studenti è, inoltre, fatto divieto assoluto di inviare sms o mms, di scattare foto o effettuare filmati all'interno dei locali scolastici, comprese le adiacenze esterne, ed inviarli sul web.

    Il testo integrale della comunicazione è pubblicato qui di seguito.